Ogni persona vive con la convinzione che la sua vita è tragica ed ingiusta in quanto le persone attorno a noi siano la nostra rovina (ed è assolutamente vero). Al fine di perseguire i propri obiettivi o quant’altro, l’unica cosa da fare è senza dubbio riuscire ad acquisire pian piano la consapevolezza di se.
La nostra felicità viene dal nostro cuore, ognuno di noi ne conserva una, infatti basta solo riuscire a buttar giù quelle barriere che placano queste emozioni. Cerchiamo di eliminare ogni genere di pensiero negativo, raggiungiamo il nostro equilibrio personale e facciamo comparire un bellissimo sorriso sul nostro volto.
Indi per cui tutto ciò che dobbiamo fare per toglierci di dosso questa sofferenza sarà cercare di non stabilire delle mete impossibili da raggiungere, tanto che dovremo cercare di adattarle ai nostri limiti.
Proprio per questa ragione fare al di là delle nostre possibilità ci porterà soltanto a ledere la nostra autostima. Le persone ci osservano e ci giudicano costantemente, ma dobbiamo differenziare le cose da una critica costruttiva oppure a scopi distruttivi.
Il nostro percorso di vita ci presenta moltissimi ostacoli, i quali dovremo cercare di superarli e non farli diventare dei problemi enormi. Secondo infatti il Karma: “Senza l’esistenza del dolore, non saremo in grado di capire cosa voglia dire la felicità”.
Anche nel caso in cui conoscessimo il dolore, questo non significa che riusciremo a superarlo. Dipende moltissimo dalle situazioni che i si presentano: per questo non possiamo superare facilmente un dolore nel caso in cui dovesse mancare una persona a noi cara.
Impariamo a conoscere noi stessi in maniera tale da mostrarci forti e tenaci agli altri. Anche se in alcuni casi potremo risultare troppo “aggressivi” poco importa visto che ad essere troppo buoni alla fine ci si va a rimettere sempre.
Così facendo avremo modo di crescere spiritualmente in maniera tale da conoscere se stessi in tutto e per tutto. Un passo davvero molto importante che ci permetterà di vivere ogni singolo momento.
Ricordando il passato ci verrà da dire “Che stupido/a che sono stato/a”. Quando purtroppo non si credere nelle proprie qualità e nei propri valori ci si lascia andare allontanandosi da chiunque abbia intorno per poi rimanere soli.
La nostra mente ha un potere incredibile che ci consente di superare gli squilibri interiori al fine di raggiungere una maggiore consapevolezza.
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Ecco il profondo pensiero di D. Roosevelt
Iniziamo con una fantastica citazione di Roosevelt – “Gli uomini e le donne non sono i prigionieri del destino, ma solo i detenuti delle loro menti”.
Questo suo pensiero rappresenta una realtà che viviamo tutti giorni. Ogni individuo senza nessuna distinzione di sesso, tende moltissimo a diventare prigioniero della propria mente tant’è che esistono moltissime persone che soffrono di diversi disturbi psicologici.
Tutto accade per una semplice ragione: non comprendiamo le nostre emozioni. Forse per paura? Non serve avere questo timore tanto che quando riusciremo a controllarle sicuramente dormiremo sonni migliori.
Non possiamo amare un’altra persona senza prima riuscire a voler bene a noi stessi. E’ una condizione impossibile! Tal volta forse ci lasciamo andare troppo dalle emozioni e ci rimaniamo scottati. Può capitare, ma di sicuro dovremo cercare di rialzarci e continuare ad andare avanti: come dice il proverbio “sbagliando s’impara”.
Prendiamo da esempio gli sportivi: si allenano moltissimo per poi presentarsi alle gare in splendida forma, alcune volte riescono nel loro obiettivo e tal volta no. Se si dovesse verificare la seconda opzione, di certo un po’ di dispiacere lo avranno. Però sicuramente la prossima volta si impegneranno di più sino a che riusciranno del loro intento!
Così dovremo fare anche noi nella nostra vita.
Consapevolezza di se: ecco le tre dimensioni
Fermiamoci a pensare al fine di comprendere noi stessi. Prima di decidere di apportare qualche cambiamento, individuiamo i punti su cui lavorare. Intanto dovremo sicuramente riuscire a distinguere in sè ideale da quello reale al fine di trovare un nesso e migliorarsi.
Con un po’ di lavoro avremo modo di arrivare a capire la nostra persona nella sua completezza, così da raggiungere più sicurezza. Vediamo insieme quali sono le tre dimensioni:
- Emotività: comprendere la propria emotività vuol dire capire le proprie emozioni e allo steso tempo come queste si relazionano nella nostra vita, nelle nostre compagnie e quant’altro.
- Accuratezza: iniziare a prendere consapevolezza delle proprie debolezze tanto da capire come colmarle, facendole diventare il nostro punto di forza.
- Credere in se stessi: avere fiducia nei nostri valori ci rende delle persone incredibili e con tantissima tenacia.
Proprio per questa ragione conoscersi così profondamente ti consente di non vivere una vita in disparte, ma a contatto con le persone a cui teniamo di più. L’inadeguatezza scompare e in seguito i pensieri positivi prenderanno il sopravvento. Sicuramente riusciremo ad avere maggiori benefici tanto che ritorneremo a sorridere proprio come un tempo.
In sostanza credendo più in se stessi avremo modo di conoscerci, di accettarci, di accettare gli altri, di credere nelle proprie potenzialità e, anche se sembrerà impossibile, ci auto-motiveremo a fare sempre meglio.
La consapevolezza di se arriverà pian piano e dopo moltissimo lavoro. Di sicuro non potremo pretendere di cambiare la nostra vita da un momento all’altro perchè imparare a conoscersi è davvero un enorme enigma da risolvere. Comunque sia svilupperemo la fiducia in noi stessi e ogni cosa attorno a noi prenderà i colori dell’arcobaleno. Difficile da credere, ma se abbiamo la giusta motivazione sicuramente arriveremo lontano. Non diventiamo le persone che gli altri vorrebbero che fossimo, ma cerchiamo di puntare ad essere le persone che noi vogliamo. Un bel gioco di parole che chi non ha fiducia in se stesso capirà. Stufi di vivere in disparte e non godersi la propria vita? Puntiamo i piedi e buttiamo via i pensieri negativi. Comprendiamo quelle tre dimensioni e non avremo più nessun problema! Guardiamo davanti al nostro percorso e prefiggiamoci di superare questo stato di malinconia per dare spazio al cambiamento. Rinasceremo come dei bellissimi girasoli, e niente e nessuno ci riuscirà più a demoralizzare. Siamo straordinari e non buttiamo al vento le nostre potenzialità!
