Può sembrare la cosa più facile di questo mondo, ma nel momento in cui ti trovi a pochi passi da lei… ecco che il tuo corpo sembra non essere più in grado di rispondere ai comandi del cervello. Sei in tilt. Completamente. Incapace di muovere un altro passo in avanti e di aprire la bocca per pronunciare una qualsiasi parola che abbia un senso.
È la sindrome del “chiedere un appuntamento a una ragazza”, dove un moto di puro terrore ti invade non appena sei vicino al grande passo. Ma come togliersi questo macigno dallo stomaco e chiederle di uscire con te?
Ragazzo mio, come chiedere un appuntamento a una ragazza è una vera e propria arte, così come lo sono la scrittura e la pittura. Si tratta di un qualcosa che hai dentro, un talento naturale che ti permette di farle capire con nonchalance che sei interessato a lei e vorresti trascorrere del tempo insieme in un vero appuntamento romantico.
E cosa fai se il talento non ce l’hai?
Il problema non si pone perché oggi sono qui proprio per aiutarti a superare quegli ostacoli che non ti permettono di fare il primo passo. In questo articolo ti voglio presentare i migliori consigli per arrivare ad afferrare quel tanto sognato sì.
Prima di continuare, hai già scaricato il Report Gratuito sulle Tecniche di Seduzione? Non ancora? E cosa aspetti? Clicca qui e scaricalo subito.
Prima di continuare scarica il Report Gratuito sulle Tecniche di Seduzione, clicca qui.
Come chiedere un appuntamento a una ragazza ed evitare il due di picche
1. Rimani concentrato sul presente
Non le hai ancora chiesto di uscire e già stai pensando a possibili ed eventuali avvenimenti futuri? Piano con i film-mentali, potresti inciampare e fare una brutta caduta. Rimani con i piedi per terra, e riponi le tue speranze e i tuoi sogni nel presente. Concentrati prima su come ottenere il suo sì per il primo appuntamento, poi dai tempo al tempo!
2. Falle capire che si tratta di un impegno
Uno dei maggiori problemi che si incontrano nel chiedere a una ragazza di uscire è quello di non riuscire a essere del tutto chiari. Ti faccio un esempio: se tu la inviti a cena, per lei sarà ben chiaro che si tratta di un appuntamento; ma se, invece, le chiedi di andare a giocare alla PlayStation a casa tua, beh, la situazione sarà un po’ diversa e rischi senza neppure rendertene conto di gettarti da solo tra le perfide braccia della “friendzone”.
3. Sii sicuro di te
È normale che tu sia nervoso e teso per quello che stai facendo. Non sei sicuro che lei ti dica di sì, ma per fare in modo che questo accada è necessario che quello sicuro sia tu. Allo stesso modo, un atteggiamento troppo arrogante e spavaldo porterà con sé un risultato altrettanto disastroso. Il tuo linguaggio del corpo e il tuo tono di voce dicono molto su di te e le ragazze lo capiscono più di quanto immagini.
Devi trovare un equilibrio e avere fiducia in te, ma non troppa. Sii educato, cerca di metterla a proprio agio e agisci a seconda delle sue reazioni: guardala negli occhi, rimani in piedi, dalle tempo e, soprattutto, non agitarti.
4. Punta sul successo e non pensare al fallimento
Come chiedere un appuntamento a una ragazza se già ti aspetti che ti dica di no? Se parti già con questo presupposto è molto probabile che le tue previsioni catastrofiche si avverino. Ma se cominci a immaginare una situazione positiva in cui tu avrai pieno successo e controllo sulle tue azioni, lei stessa noterà il tuo atteggiamento positivo e ne sarà molto più rilassata e tranquilla. Infatti, non si tratta soltanto di te, entrambi andrete a beneficiare di ottimi momenti insieme.
5. Stabilisci una connessione tra di voi
In genere se chiedi di uscire a una ragazza, significa che hai già avuto modo di parlare con lei e avete creato una sorta di legame. Non è vero?
Può sembrare stupido, ma molti ragazzi si avvicinano a una ragazza sconosciuta e le chiedono il numero di telefono o, addirittura, un’uscita sul momento. E non dirmi che lo fai anche tu!
Per chiedere un appuntamento a una ragazza devi innanzitutto darle il tempo e la possibilità di conoscerti, almeno un po’. L’esempio precedente avrà come unico risultato un no secco e definitivo, anche se sei l’uomo più carismatico e affascinante in tutto il pianeta. Ricorda, l’atteggiamento è tutto.
Scambia due parole con lei, dalle modo di capire con chi ha a che fare e lavora sodo per permettere alle situazioni di andare avanti da sole.
6. Non avere paura
Non le stai chiedendo di sposarti e di andare a vivere insieme, stai solo cercando di trascorrere un paio d’ore in sua compagnia da soli. Inoltre, sia nel caso tu riceva una risposta positiva che in caso di negazione, sappi che lei ti rispetterà perché hai avuto almeno il coraggio di provarci.
La vita è una sola, non rimpiangere di non aver fatto determinate cose: buttati e basta. Le cadute fanno parte del gioco!
7. Mantieni la calma anche dopo un sì
Solo perché lei ha accettato di uscire con te non significa che puoi festeggiare esultando come se la tua squadra del cuore avesse vinto la finale di Champions League. Datti una calmata! E, soprattutto, non spiattellare ai tuoi amici il tuo successo. Sii felice, ma goditi il momento senza esagerare.
E ora buttati!
Lo so, è molto facile, nonostante tutti i consigli per chiedere un appuntamento a una ragazza citati sopra, trovarsi ancora con un blocco psicologico che non ti permetta di andare avanti e di fare quel passo. Solo, cerca di non lasciarti sopraffare da esso.
Non perdere tempo perché a volte stringe, in particolare se anche lei non sta aspettando altro che una tua prima mossa.
Quindi, caro ragazzo, la morale della storia è che devi metterti in gioco ed entrare nella giungla. Evita di pensare troppo e sii fiducioso. Immagina un riscontro positivo ma sii bravo a ingoiare il rospo quando le cose non vanno come avevi sperato.
Ricorda che potrai riprovare ancora e ancora e, prima o poi, troverai quella ragazza che ti dirà di sì e, chissà, forse sarà anche quella giusta. Non avere paura e goditi, momento per momento, tutti gli istanti che la trepidazione, l’attesa e la risposta sono in grado di regalare. Sono tutte emozioni piacevoli da vivere, anche quelle negative, perché un giorno ti ritroverai a ripensarci con un sorriso sulle labbra spuntato su spontaneamente.
