Sono moltissime le persone, in Italia e nel Mondo, che soffrono di timidezza. Parliamo di quello strano impulso e di quella fastidiosa sensazione che ci fa sentire come se avessimo un mattone all’interno dello stomaco, un peso che ci blocca e non ci permette di aprire bocca e, soprattutto, di vivere una vita normale.
Sì, perché con la timidezza le giornate sono sempre difficili. Ogni attimo, ogni incontro, ogni volta che ci rechiamo al lavoro… sono cose davvero molto complicate per chi è timido. Questo perché non si riesce a uscire fuori dal proprio guscio ed è quasi impossibile avere delle relazioni pubbliche. Niente, quindi, amicizie con i colleghi, si cammina a testa bassa per il timore di dover incrociare lo sguardo degli altri e dover, poi, comunicare con loro. Addirittura anche il solo pensiero di poter avere una persona al proprio fianco comincia a fare paura.
La vita non ha sapore, diventa tutto un bianco e nero e le sfumature di colore si perdono in emozioni contrastanti che vanno dal desiderio di avere una vita normale al terrore di incontrare un fallimento.
E a questo punto non è più questione di timidezza, ma di vera e propria ansia fino a sfociare nella tanto temuta fobia sociale. Per fortuna, però, alcuni esperti sono riusciti a intraprendere delle strategie molto efficaci per eliminare la timidezza e riprendere nuovamente la fiducia in se stessi.
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Come eliminare la timidezza: 5 modi per sconfiggerla
1. Concentrati sull’ambiente esterno, non su te stesso
La timidezza ci rende egocentrici. Tranquillo, non si tratta di un giudizio negativo ma di un dato di fatto. Non prenderla sul personale, ma è così. Le persone timide, infatti, tendono a sentirsi come se non avessero nulla di interessante da dire, quando al contrario potrebbero avere storie incredibili da raccontare. Potrebbero persino essere l’anima di una festa! Ma considera un paio di cose: le persone sono colpite da te nel momento in cui offri loro qualcosa di interessante.
Eliminare la timidezza non è questione di dover pensare a quanto sei figo e migliore degli altri. No, è piuttosto un dimenticarti di te stesso e mettere a fuoco ciò che ti circonda per valorizzarlo.
Prova a porre alcune domande e coltivare una genuina curiosità. Se ti trovi a una festa in mezzo a estranei, tenta di instaurare una connessione e un dialogo. Così facendo potrai:
- avere qualcosa di cui parlare;
- dare alle altre persone la possibilità di parlare di se stessi;
- portare l’attenzione verso di te.
Questo ultimo punto potrebbe non piacerti, lo so, ma è fondamentale al fine di sconfiggere la timidezza. E dopo essere riusciti a fare il primo passo e sbloccarci, potremo andare avanti e tentare il passaggio successivo.
2. Studia e preparati correttamente
Cosa sto cercando di dirti? Se la timidezza è ancora forte dentro di noi, potrebbe esserci di aiuto prepararci una serie di argomenti di conversazione. Per esempio, se abbiamo un’idea del tipo di persone che saranno presenti a una riunione di lavoro, potremo studiarci qualcosa a casa e capire come uscirne vincitori, nonostante quella sensazione di timore che ci portiamo dentro.
Qualche esempio? Se lavori in un’agenzia informatica, i tuoi superiori e i tuoi colleghi potrebbero aver sviluppato una passione verso i motori di ricerca (Google), oppure ancora amano uscire in barca a vela nel fine settimana. Insomma, sapere i loro hobby ci potrebbe aiutare a porre domande sensate e a fare un’ottima figura.
Prendiamo l’abitudine di ricordare quello che le persone dicono e cerchiamo di riallacciarci a questi discorsi in una futura chiacchierata. Ma eliminare la timidezza non significa soltanto parlare di più…
3. Invia i giusti segnali
Lo sappiamo bene, le persone timide sono spesso mal viste dagli altri. La gente pensa che dall’altra parte ci sia ostilità, tanto che non sono propense a fare il primo passo per avvicinarsi. La timidezza può farci sembrare inavvicinabili.
Lo dice anche la scienza con una recente scoperta che afferma come le persone che sorridono e guardano negli occhi l’interlocutore sembrano più affascinanti. Il sorriso, infatti, aumenta dell’85 per cento la probabilità di vincere una conversazione con degli sconosciuti.
Inoltre, sorridere ci fa sentire realmente meglio, anche se dentro di noi c’era un insieme di paura e tensione.
4. Fai sentire gli altri a proprio agio
Come è possibile riuscire a far stare bene gli altri, se non riusciamo a essere in pace con noi stessi?
È una domanda interessante e con un senso logico, eppure dovrebbe essere come un mantra per chi soffre di timidezza. Che cosa significa? Aiutare gli altri a sconfiggere la paura della gente, automaticamente riesce a spingere verso il basso la propria timidezza, fino ad allontanarla del tutto dalla nostra vita.
Il punto è questo: concentrandosi nel mettere le altre persone a proprio agio, ci si accorge che ci si sente, di conseguenza, molto più tranquilli e rilassati. Si può notare, infatti, meno ansia e diffidenza verso il prossimo e questo ci spiana la strada per ritrovare la piena normalità.
5. Impara a gestire l’ansia
In principio ti ho detto che la timidezza può sfociare nella fobia sociale. In realtà, questa non è altro che un tipo di ansia sociale che si può gestire, se solo riesci a mettertelo in testa.
Ma come si fa?
Ti svelo due semplici “trucchi” che, nel tempo, ti aiuteranno a eliminare la timidezza con il risultato di affrontare una conversazione con un estraneo in tutta tranquillità e sicurezza.
- Concentrati sulla respirazione. Estendi l’espirazione e comincia a rilassare il corpo e la mente molto rapidamente. Una volta che ti sentirai più rilassato, proverai un immediato senso di socievolezza.
- Abbi fiducia in te.
Sdraiai in un posto comodo e concentrati su una respirazione lenta e profonda. Immaginati all’interno di una situazione di vita sociale, cercando di sentirti rilassato e calmo, persino loquace. Sarai sorpreso di come questo tipo di preparazione “auto-ipnotica” influenzerà il modo in cui vivrai la stessa situazione nella vita reale.
Sono solo 5 consigli per eliminare la timidezza, ma si tratta di considerazioni reali che in concreto offrono un aumento della fiducia in se stessi e un enorme passo avanti per riprendere in mano la propria vita. Provaci e saprai notare nel tempo quanto ti sentirai meglio con te stesso e con gli altri.
