Gli esercizi di assertività consentono alla persona di riavere quell’equilibrio perso e soprattutto ad insegnare loro ad avere più confidenza con le proprie emozioni. Inoltre non avremo modo di essere aggressivi con chi ci fa una critica, ma al contrario risponderemo in maniera pacata.
La pratica di assertività è nata negli USA, e subito ha consentito alle persone di scoprire come comunicare in maniera convincente. E’ davvero una terapia importante tanto che viene utilizzata in qualsiasi tipo di ambito dall’impresa alla scuola, dal sanitario agli enti pubblici.
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Con il termine di assertività cosa vogliamo indicare?
In sostanza si vuol indicare la capacità di esporre le proprie idee, il proprio impegno volto a far fronte ai propri problemi in maniera positiva. Proprio per questo motivo l’autostima di una persona si deve basare sulla realtà e sui suoi valori.
A seconda delle nostre esperienze noi abbiamo modo di imparare cosa sia giusto o meno ed è proprio questo che l’assertività ci è d’aiuto.
Ora vediamo cosa affermano i diversi studiosi riguardo a questo termine specifico. In primo luogo troviamo Wolpe, il quale afferma che l’assertività vuol indicare tutto ciò che non provochi ansia. Proprio per questo motivo chiunque si faccia prendere dall’ansia, non avrà modo di affrontare i suoi reali disagi.
Razams sostiene che grazie al gioco dei ruoli si ha modo di eliminare l’ansia. Bardura ritiene che sia utili i modelli per l’apprendimento dei comportamenti. Ed infine Alberti e Emmans asseriscono che bisogna sostenere i propri desideri così da tener conto di ciò che l’altro necessita.
Vi sono degli esercizi utili per essere assertivi?
Secondo Salter potremo cercare di allenarci in maniera tale da essere assertivi:
- Esporre i propri sentimenti
- Cerchiamo di non sottovalutare le espressioni della nostra faccia e di quella degli altri
- Iniziare a parlare utilizzando il pronome “Io”
- Essere contenti quando riceviamo un complimento in base al nostro valore
- Riuscire ad improvvisare
- Sostenere un contraddittorio
In sostanza questo ci sarà utile per iniziare a conoscere meglio la nostra persona andando a tirar fuori ciò che tenevamo nascosto da troppo tempo. Dobbiamo guardarci allo specchio e vedere un’immagine positiva così da superare ogni genere di timore.
Avremo modo di parlare con gli altri ed avere una maggiore sicurezza tanto da incrementare le nostre abilità di comunicazione. Eliminiamo dalla nostra vita tutta quella negatività ed aggressività che ci crea dei blocchi.
La nostra personalità non deve essere alterata dalle nostre emozioni o quant’altro. Vediamo di sviluppare ulteriori abitudini così da essere in grado di gestire i nostri comportamenti/sentimenti.
Ognuno di noi possiede la sua struttura concettuale di assertività nella sua vita: vogliamo bene a noi stessi, ma questo non vuol dire abbandonare chi ci è attorno.
Possiamo trovarci davanti ad un soggetto aggressivo che non fa altro che esaudire i suoi desideri senza badare a tutte le persone vicine a lui. Per arrivare al suo obiettivo non si ferma davanti a niente e utilizza il suo lato violento per ottenerlo. A tutto questo però si vanno ad associare degli stati d’ansia e di ostilità.
Poi potremo trovare persino una persona passiva, ossia che mette da una parte i suoi bisogni per soddisfare le richieste altrui. Così facendo risulta essere una persona instabile che si fa facilmente influenzare.
Proprio per questo motivo preferisce non avere nessuna discussione e assecondare sempre gli altri. Questi sono i sensi di colpa che associati all’ansia fanno diventare la persona “nulla” qundi senza una personalità.
Ecco i 5 livelli che caratterizzano l’assertività
Come già abbiamo parlato sappiamo che l’assertività presenta una struttura concettuale, la quale si vanno a collocare 5 livelli. Il primo livello è volto per riuscire a capire le proprie emozioni senza andare a coinvolgere altre persone come ad esempio vergognarsi, arrossire e tanto altro ancora.
Andando al secondo livello cerchiamo di comunicare i nostri sentimenti positivi o negativi che siano senza farci prendere dall’ansia. Proseguendo ed arrivando al terzo, iniziamo a capire di dover avere rispetto della propria persona e di chi ci troviamo davanti.
Il quarto livello vuol indicare la nostra volontà di apprezzare la nostra persona e chi abbiamo davanti: sarà necessario credere in se stessi, avere la capacità di apprezzare i propri valori in base alle esperienze vissute.
L’ultimo obiettivo consente di raggiungere la propria meta così da riuscire a vivere al meglio la propria vita. Per fare questo si deve riuscire ad avere un’ottima fiducia e sicurezza personale.
Le eventuali difficoltà non devono essere mutate in spiacevoli frustrazioni che poi potrebbero diventare dei spiacevoli ostacoli. Come sempre dobbiamo aver la possibilità di riuscire ad intervenire sia sull’aspetto concettuale che tecnico in maniera tale di comunicare.
Come essere assertivi: ecco le sue componenti
Il credere in se stessi aiuta le persone a comprendere i propri veri valori così da iniziare a prendere delle decisioni, esprimere ciò che si pensa e tanto altro ancora. Non è qualcosa di standard tanto che può cambiare nella vita di un individuo l’autostima in base ai suoi successi ed insuccessi.
Impareremo a conviverci e a condurre un percorso felice fatto di alti e bassi. Ogni ostacolo diventerà la nostra forza che ci consentirà di rialzarci per fare sempre del nostro meglio!
La cosa principale che dovremo iniziare a fare sarà porci degli obiettivi reali, i quali potranno essere raggiunti senza nessun ostacolo e ci consentirà di aumentare la considerazione che prima avevamo di noi.
Tal volta può esserci utile ascoltare i consigli degli altri e quindi evitiamo di ignorarli. Un altro aspetto fondamentale sarà considerare di poter correre dei rischi così da non rimanere poi delusi.
In alcune circostanze dovremo iniziare a dire di no senza per forza sentirci in colpa: non serve essere sempre disponibile perchè questo sarebbe distruttivo sia per noi che per le altre persone.
Motiviamo le nostre decisioni e sicuramente gli altri impareranno a rispettarci. Non sempre riusciremo ad ammettere di sbagliare, ma di sicuro non ci farà altrettanto piacere scoprire di non contare nulla per le persone che ci stanno vicino.
La critica può avere dei fini positivi che ci consentirà di risolvere un dato problema con più fermezza e razionalità!
Vediamo di riassumere le caratteristiche dei comportamenti della persona
Soggetto passivo: in sostanza deve riuscire a far valere i propri diritti e di conseguenza rispettare quelli degli altri, arrivare a raggiungere la propria meta senza dover far del male agli altri, avere un’ottima considerazione di sè, riuscire ad esporre le proprie opinioni in maniera autonoma ed infine prendere le decisioni per conto proprio.
Soggetto aggressivo: non se ne importa dei diritti degli altri così da trarne dei vantaggi, riesce ad arrivare a destinazione sfruttando gli altri, cerca di umiliare il prossimo, ha un comportamento ostile e non fa altro che intromettersi.
Per riuscire ad avere un comportamento assertivo si devono far fronte a tre fattori: quello cognitivo, verbale e quello non verbale.
Il primo consente di distinguere i vari comportamenti e a far capire alla persona di considerare le idee razionali grazie ad una buona autostima. Nel secondo avremo modo di informarci liberalmente, avere una mentalità più libera, imparare a difenderci verbalmente, ecc. Nel terzo dobbiamo avere un tono costante, un contato visivo e molto altro ancora.
Indi per cui questa pratica consente di riuscire a capire il valore della propria autostima e il riuscire ad essere indipendenti. Riesce ad aiutare le persone in diversi campi così da permettergli di vivere una vita serena. Il soggetto che intraprenderà questo tipo di percorso avrà l’opportunità di iniziare a riprendere in mano la propria vita.
Bisognare infatti riuscire a rimanere tranquilli così da non prendere decisioni affrettante e tanto meno faremo del male agli altri. Come noi vogliamo essere rispettati, anche chi ci sta accanto vorrà lo stesso.
Abbandoniamo tutto ciò che ci sembra irrazionale perchè non ci porterà da nessuna parte. Esponiamo agli altri le nostre idee, ma stiamo attenti a come le diciamo: affrontiamo quella determinata situazione e se nel caso in cui non dovessimo riuscirci avremo modo di aumentare la fiducia in noi stessi solo per il semplice fatto di averci provato.
Di certo non possiamo vivere con l’idea di essere appoggiati costantemente dalle persone a cui teniamo di più, reputarci sempre adeguato a tutto ciò che facciamo, tutto deve andare secondo i nostri piani altrimenti il mondo ci è contro o quant’altro.
Quando vogliamo parlare con una persona dovremo parlarle guardandola negli occhi perchè è attraverso questo senso che trasmettiamo sicurezza agli altri, infatti quando qualcosa va storto e ci distraiamo può capitare che l’altro individuo possa approfittare della situazione.
Il nostro volto ci consente di esprimere tutto ciò che vogliamo e quindi permette di far capire all’altro ciò che vogliamo dire. E’ difficile nascondersi e rimanere sempre in disparte perchè si ha paura.
Risolvere i propri problemi attraverso la pet therapy
Può essere bizzarro però la Pet Therapy aiuta la persona di scoprire se stessa relazionandosi con il proprio animale. Proprio per questa ragione le persone possono migliorare se si prendono cura di un altro essere vivente. Gli animali domestici infatti sono davvero molto utili e migliori di ogni medicina!
Ovviamente non può essere intrapresa da qualsiasi persona. Quando perdiamo le speranze non è di certo facile ricominciare e ci rinchiudiamo in noi stessi, per questa ragione gli animali vedendoci demotivati sapranno come riuscire a strapparci un sorriso.
Sarà sufficiente anche il loro restarci vicino e consolarci a loro modo. Il legame che nasce tra il padrone e l’animale è qualcosa di indivisibile. Anche se non hanno la parola riescono a farsi capire e a farsi volere bene.
Tanto che inizieremo a vedere i primi miglioramenti: non saremo più soli, l’ansia svanirà, miglioreremo la considerazione di noi stessi e tanto altro ancora. Senza nemmeno accorgercene diventeremo più forti e inizieremo di nuovo a scherzare e a ridere come non avevamo mai fatto sin’ora.
Prenderci cura di un animale ci renderà molto più responsabili tanto che ci assumeremo l’impegno di accudirlo e a farlo stare bene. Questo sarà un modo per avvicinarci anche alle altre persone.
Potrà essere un ottimo pretesto per uscire dal nostro rifugio. Però dobbiamo stare attenti a non sostituire le persone con l’animale perchè così non andremo in contro a delle spiacevoli delusioni.
Non servirà poi a molto, se comprendiamo come riuscire a difenderci senza risultare troppo aggressivi, tutto sicuramente non ci risulterà essere difficile. Le nostre paure devono essere affrontate: quando siamo piccoli non sappiamo nuotare e l’acqua ci intimorisce, ma quando comprendiamo che questa ci diverte tutto diventa molto più semplice.
Con l’aiuto di uno psicologo avremo l’opportunità di imparare a conoscerci più a fondo e soprattutto a non fare affidamento solo al nostro animale domestico. I nostri occhi ci consentiranno di affrontare la realtà che ci circonda e ad essere fieri dell’animale che abbiamo al nostro fianco.
Diamogli tutto l’amore possibile e impariamo a volerci bene. Trattiamo entrambi con rispetto.
Concludendo dobbiamo apprendere come essere assertivi in maniera tale da affrontare a testa alla il proprio percorso di vita. Non permettiamo ad un piccolo insuccesso di bloccarci oppure al nostro essere troppo egoisti di vincere perchè gli sforzi effettuati sino ad ora saranno inutili. Bisogna avere costanza e determinazione in tutto ciò che si crede veramente. I cambiamenti non si noteranno da subito, ma appena inizieremo a vedere i primi risultati sicuramente questo percorso ci renderà molto felici. Il nostro essere così troppo cinici con noi stessi non ci consentirà di andare lontano! Cerchiamo di pensare al nostro benessere e a ricucire tutto ciò che ormai è parte del passato. Indi per cui che cosa stiamo aspettando? Seguiamo questi semplici esercizi e scopriamo se veramente ci sono d’aiuto o meno. Basta provare per credere! Avremo la possibilità di trovare il proprio equilibrio così da non nascondere più la propria essenza. Gestire le emozioni e i sentimenti ci consentirà di avere un maggiore auto-controllo della nostra persona. Infatti quando riceveremo una critica non partiremo subito all’attacco, ma bensì riusciremo a farci capire con dei semplici gesti. Tal volta un gesto vale più di mille parole, non credete? La terapia dell’assertività sarà molto utile.