Molto probabilmente non ci farai neppure caso, ma nella vita di ogni giorno i nostri comportamenti sono condizionati in maniera costante dal giudizio degli altri. Succede più spesso di quanto immagini, persino in questo determinato momento, mentre stai leggendo queste righe, la tua mente ti porta a farti numerose domande che si basano sulla risposta di reazione di un’altra persona.
Mi spiego meglio.
Ti è mai capitato di non essere felice del tuo lavoro e di volerlo lasciare per intraprendere un percorso professionale più adatto alla tua personalità? O per rimanere in tema con i nostri soliti argomenti, quante volte hai pensato che forse la compagna che hai al tuo fianco non è la donna della tua vita?
Perché non hai preso la decisione più giusta per te? Che cosa ti ha fermato? O per meglio dire, chi?
Come agire subito
Prima di continuare: una cosa MOLTO importante.
Se hai anche solo un po’ di timore del giudizio degli altri un aspetto su cui dovresti lavorare è la tua timidezza.
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La strada
Se ti fermi qualche secondo a riflettere, ti renderai conto che, in fin dei conti, nessuno ti ha obbligato a perseguire la strada dell’infelicità. Ti ci sei buttato da solo. In che modo? Preoccupandoti più di ciò che gli altri avrebbero pensato su di te piuttosto che sul tuo benessere personale. E non fare cenno di no con la testa! Tutti siamo in cerca di approvazione, nessuno escluso. Solo che alcune persone hanno tale necessità più sviluppata rispetto alla norma.
Infatti, il bisogno di approvazione lo abbiamo dentro di noi sin dal giorno della nostra venuta al mondo. Questa ci offre una maggiore sensazione di autostima e ci dà la convinzione che il riconoscimento da parte degli altri sia importante per valutare noi stessi.
Ma continuare su questo sentiero è pericoloso. La vita è una sola e va vissuta. E non si tratta di una frase fatta scritta per citare i più noti filosofi, ma è la pura e semplice verità. Vuoi vivere elemosinando l’ottimo giudizio degli altri o vuoi assaporare quello che la vita ha in serbo per te?
La risposta la conosciamo bene entrambi, ma allora perché non riusciamo a scrollarci di dosso quella sensazione di disagio nel momento in cui siamo portati a prendere una decisione importante per noi stessi? Perché contiamo così tanto sugli altri? La parola magica è dipendenza. Sì, hai capito bene e ora te ne parlo nel dettaglio.
Il giudizio degli altri ci importa perché ne siamo dipendenti
Al mondo esistono due tipologie di persone: i primi sono responsabili delle proprie decisioni, gli altri sono alla costante ricerca di approvazione. Ciò non significa che i primi non si preoccupano del giudizio degli altri ma sono rimasti scottati così tante volte da arrivare al punto di auto-analizzare ogni singolo passo compiuto, ogni scelta e ogni possibile esito, senza cercare risposte esterne.
Il secondo tipo, invece, ostentano la loro insicurezza in modo quasi maniacale. Non fanno altro che chiedere e aspettare un consenso, un sì e un “hai ragione”. In parole semplici? Non possono andare avanti senza il supporto positivo degli altri.
Facciamo un passo indietro e torniamo all’esempio della tua fidanzata. Molto probabilmente formate coppia fissa da molti anni. Ormai i parenti e gli amici hanno imparato a vedervi insieme e vi reputano quasi prossimi alle nozze. Ma tu hai altri progetti. Tu hai un sogno e non contempla la presenza di lei al tuo fianco.
Armato di coraggio ne parli con il tuo migliore amico che ti fa sapere che, secondo lui, non è molto saggio mollare tutto per inseguire un desiderio personale.
E ora?
e ne torni indietro con la coda tra le gambe.
Ma che fine ha fatto il tuo sogno? È svanito nel nulla. No, è ancora dentro di te, solo che lo hai spinto di prepotenza all’interno di un cassetto che non aprirai mai. Questo perché l’opinione del tuo migliore amico ti ha condizionato e conta molto di più di ciò che realmente tu desideri.
Ma pensaci bene. Credi che i maggiori volti noti del marketing si siano fermati per il giudizio degli altri o in pubblicità vedi prodotti sempre più innovativi e moderni?
Si tratta di una vera e propria dipendenza che ha un impatto significativo sulla nostra vita. Ci reprime e non ci permette di perseguire la vita che vogliamo davvero, perché abbiamo paura di essere giudicati, non nel modo in cui vorremmo, per lo meno. È così che diventa più facile accettare di essere infelici con la consapevolezza che agli altri va bene così.
E dal momento che noi viviamo le storie che ci raccontiamo le quali influiscono sul modo in cui ci comportiamo, quando ci liberiamo del vecchio, andremo a liberarci delle regole auto-imposte e delle trappole che ci tengono bloccati in un meccanismo che non ci appartiene.
Diventiamo, così, propensi a prendere le decisioni che davvero ci rispecchiano a pieno e prendiamo, finalmente, le redini della nostra vita. Questo perché abbiamo smesso di vivere in una storia che non ha fatto altro che tenerci prigionieri inconsapevoli.
E se ancora non sei del tutto convinto che questa tipologia di dipendenza esista sul serio, ti sfido a presentarti in ufficio con indosso un pigiama. Che cosa ne dici, lo hai il coraggio di farlo? Lo faresti? Io scommetto di no, ma sono pronta a perdere!
In conclusione, l’unico modo per avere una completa libertà non è certo smettere di preoccuparsi del risultato. È necessaria un po’ di pratica e il coraggio di non elevare il giudizio degli altri come se fosse più importante della tua volontà. Non permettere a nessuno di tarparti le ali. Se hai un sogno e sai di poterlo realizzare, non ti arrendere e vai avanti per la tua strada. Ricorda che soltanto tu devi e puoi avere un impatto decisionale forte sulle tue scelte.
Come scoprire se soffri di dipendenza da opinioni
Per sapere se anche tu soffri di una dipendenza patologica da opinioni altrui, ti presento 5 segnali che ti fanno capire che dovresti cambiare strada.
- ti preoccupi di che cosa gli altri pensano di te
- sei sicuro di avere buone idee e intenzioni, ma provi timore nel metterle in pratica
- pensi costantemente a migliorare il tuo livello economico per sfoggiare acquisti sempre nuovi
- sei alla costante ricerca di approvazione ed eviti la disapprovazione
- hai paura di parlare in pubblico.