Purtroppo, anche se sembra un po’ bizzarro, una mancanza di autostima può essere un vero e proprio problema. Tanto che una persona può non essere fiera di se e avere quindi un tono molto critico.
Il più delle volte ciò che può condizionare è senza dubbio il proprio carattere, il proprio fisico o quant’altro. Lo sbaglio che tutti commettono, molto spesso, è senza dubbio confrontarsi con le altre persone e credere che quel determinato individuo sia migliore di se.
Ed è semplice distinguere una persona che ha una considerazione di sé positiva, da un’altra che invece non è per niente fiera. Si proprio perchè quest’ ultima non vive la sua vita a pieno ed è così scoraggiata che si rinchiude in se stessa, andando sempre più ad isolarsi.
Indi per cui è davvero essenziale lavorare per riuscire a raggiungere quella felicità interiore che tanto si desiderava avere, ma che a causa della bassa autostima non si riusciva a mostrare.
Andiamo subito a vedere come riuscire a migliorare la fiducia in se stessi.
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Che considerazione ho? E come avere più autostima?
Credere in se stessi, è davvero difficile. Spesso lo si va ad associare all’autostima, e si sbaglia. Ognuno di noi ha una propria considerazione di se, sul proprio carattere e sul proprio aspetto estetico.
Come dicevo però si distingue dall’emotività e dalla considerazione di se dovuta, spesso, da una valutazione che gli altri hanno di noi.
É importante avere una buona considerazione di sé e dobbiamo non far prendere il sopravvento ai nostri timori. Dobbiamo cercare di far prevalere il nostro carattere, la nostra identità ed essere fieri della persona che siamo. Non è sempre facile capire infatti la causa principale di questi disequilibri, è senza dubbio far nascere quel pensiero di se ideale che farà perdere la sicurezza e la fiducia. Di conseguenza questo ci convincerà di non meritare il rispetto degli altri.
Ritroveremo solo pensieri negativi che di certo non fanno bene alla nostra persona. Infatti il più delle volte a dominare la nostra vita sono insicurezza, timidezza, ansia sino a tramutare in problemi molto più gravi come ad esempio la depressione. Sembrerà strano però più la persona crede in se stessa, più gli altri la vedono migliore e di conseguenza questa positività influenzerà al meglio la sua vita donando ad essa maggiore autostima.
Indi per cui quali sono le cause che creano maggiormente questi disagi?
Cause di una mancanza di autostima
Sono state effettuate delle ricerche su questo problema ed è stato riscontrato che molto spesso può essere causato da un fattore genetico. Infatti molto spesso sono le famiglie, o meglio l’ educazione e l’ ambiente in cui si vive ad incidere sulla formazione del carattere e sull’emotività della persona.
Per questa ragione sin dai primi anni di età, una persona, sente quel senso di inadeguatezza confrontandosi con le persone che si ha attorno. Molto spesso infatti gli psicologi riescono ad intuire il motivo della poca fiducia in se stessi e il più delle volte si scopre che le persone hanno avuto dei problemi nella loro infanzia.
Non sempre la causa è dovuta a maltrattamenti oppure ad essere abbandonati. Infatti sono sufficienti continui giudizi oppure delle aspettative troppo surreali che hanno condizionato la crescita del ragazzo tramutando il tutto ad avere una mancanza di autostima. Però non è sempre questo ad incidere sul proprio percorso di vita, infatti, possono capitare degli eventi come ad esempio un divorzio o un licenziamento che rischiano di mettere in dubbio il proprio equilibrio.
Se trascurati questi sintomi si può incorrere a condizionamenti da non da poco che andranno sicuramente ad incidere pesantemente nella propria quotidianità.
Il giudizio che un individuo ha di sé può avere alti e bassi a seconda dei successi riscontrati che quindi portano a raggiungere gli obiettivi stabiliti.
Quali sono i sintomi di questo problema comune a molti individui?
Ormai abbiamo compreso il concetto di non ammirazione nei propri confronti, ed è giunto il momento di capire quali sintomi o meglio i segnali che ci possano far capire se qualcuno, compreso noi, abbia bisogno di aiuto.
Iniziamo da un’ ansia perenne. Il più delle volte chi non ha un alto giudizio di sé, vive purtroppo sotto stress che va ad aumentare nel momento in cui si trova a dover affrontare delle situazioni di normalità come un’ interrogazione, una gara, ecc. L’ impegno che questa persona mette non viene mai valorizzato perchè purtroppo al momento di quelle prove, questa si mostra impreparata.
Isolarsi. Se si trascurano questi sintomi più si andrà avanti, ci si ritroverà ad allontanarsi dagli altri sino a finire col vivere da soli lontano da tutto e da tutti.
Essere troppo cinici. Chi non crede nelle proprie capacità, tende sempre a sminuirsi difronte agli altri. Infatti non fa altro che esternare tutti i suoi pensieri negativi andando a criticare ogni singolo suo gesto o azione. E in più si preoccupare spesso e volentieri di ciò che gli altri pensa di lui tanto da dimostrarsi non veri per paura di non piacere agli altri. Subentrano paranoie e ossessioni.
Invidia nelle qualità delle persone. Chi ha poca considerazione, tende ad elogiare le persone che lo circondano e a mettersi a confronto con queste sino ad arrivare ad autodistruggersi.
L’invidia prende il sopravvento così tanto da compromettere i rapporti con le persone che noi amiamo di più. Non si ha il coraggio di chiedere aiuto e si cade in uno stato di depressione abissale.
Per questo motivo è importante che i genitori nello sviluppo del loro bambino debbano dargli una giusta educazione: la vita è fatta sia di successi che di fallimenti, ma non per questo non si deve credere nelle proprie potenzialità.
Sintomi fisici. Oltre al fattore psicologico, si manifestano altri tipi di problemi come ad esempio sudorazione, rossore, tachicardia, ecc. che vanno a peggiorare il proprio stato d’animo.
Conseguenze della bassa stima di sé
Purtroppo la bassa autostima di se comporta davvero dei disagi nella vita delle persone sia a livello fisico che psicologico. Per questo motivo chi non crede in se può decidere di trovare sollievo decidendo, allo stesso tempo, di distruggersi. Infatti si può diventare tossicodipendenti oppure alcolisti, psicotici, anoressici e – nel peggior dei casi – diventare violenti con le persone che ci circondano.
La propria vita si andrà pian piano a dissolvere in quanto tutto prima o poi lo si vedrà come un vero e proprio nemico da cui doversi allontanare e difendere. Ciò che potrebbe causar maggiori problemi è l’aggressività dei genitori o la loro assenza, nella vita dei loro figli. É importante sentire a fianco persone che credono in noi e che nonostante tutto ancora ci vogliono bene.
Ecco come migliorare la fiducia in se stessi
Riassumendo tutto ciò che abbiamo detto sino ad ora, è importante che i genitori stiano vicino ai propri figli nel periodo che intercorre tra l’infanzia e l’adolescenza. Un periodo essenziale che servirà a credere in se stessi.
Nella vita si può avere successo e allo stesso tempo si può sbagliare; forse non ci si rende conto, ma tal volta si devono mettere da parte le proprie aspettative e dare un giusto sostegno alla persona. Così facendo chiunque crescerà con una maggiore personalità e stima che gli renderanno il suo percorso più sereno!
Non è di certo un reato, se il genitore, decide di chiedere un consiglio per crescere il proprio figlio. Però se tal volta questi hanno fatto prevalere il proprio orgoglio, e riscontriamo dei problemi di autostima si può di certo riuscire a superare questo blocco seguendo dei semplici consigli.
Ecco come fare:
- Nel caso in cui non abbiamo avuto dei successi, dobbiamo cercare di motivarci e continuare a sostenere le nostre convinzioni.
- Dobbiamo difendere le nostre opinioni e non lasciarci influenzare dalle opinioni degli altri. Senza cercare nessun consenso.
- Motivare il proprio percorso cercando di prefissarsi degli obiettivi.
- Credere in se stessi aiuta ad alleviare ogni singola traccia di stress ed ansia.
- Se si ha la convinzione di avere problemi di autostima, dobbiamo rivolgerci ad un medico e chiedere aiuto senza vergognarci.
La giusta terapia è lo psicologo
Molto spesso si ha paura chiedere aiuto. Soprattutto quando si è soggetti a questo genere di problemi dovuti a mancanza di autostima verso se stessi. Però se solo si prendesse le redini in mano, la vita potrebbe cambiare e diventare migliore. Lo psicologo è davvero utile perchè riesce attraverso le varie sedute a trovare l’ origine dei nostri mali.
Pian piano riusciremo a conoscerci più a fondo e capire quale sia stata la causa di questa nostra scarsa fiducia per poi tramutarla in forza e tenacia. Sembra strano ed impossibile, ma con la giusta convinzione riusciremo a superare questo nostro senso di disagio.Di solito la terapia dura un anno e mezzo, in un primo momento si inizierà con una terapia cognitiva in cui il paziente analizza le sue emozioni e i suoi comportamenti.
In un secondo momento vedremo una terapia comportamentale dove si andrà a capire come riuscire a vivere una vita migliore.
Dobbiamo riuscire a vivere la nostra vita il più serenamente possibile. Non dobbiamo permettere a nessuno di rovinarcela e tanto meno a farci credere di non essere all’altezza di determinate situazioni.
Saremo solo noi a decidere di fare o non fare determinate azioni.
Come riuscire a valutare e a formare la fiducia in se stessi
É necessario effettuare una giusta differenza tra ciò che siamo e ciò che vorremmo essere. Così facendo avremo modo anche di valutare se livello della nostra autostima sia alto oppure basso.
Infatti questo si differenzia a seconda dei diversi casi: se un ragazzo ama studiare e a scuola ha buon rendimento può non essere un talento nello sport; e viceversa.
Per questa ragione è necessario riuscire ad accompagnare il bambino nel suo percorso e stare attenti a valutare le parole: può capitare che dalla rabbia si utilizzino termini o gesti offensivi, i quali potrebbero ferire la persona. I problemi di autostima negli adulti, come abbiamo avuto modo di leggere anche sopra, sono dovuti a degli episodi capitati nel periodo di adolescenza. Quindi quando ancora si è piccoli.
Indi per cui sarebbe opportuno prendere delle giuste accortezze e combattere questo enorme disagio. Non possiamo di certo vivere soli senza riuscire nemmeno ad avere una vita sociale.
Rimedio naturale per credere in se stessi: la felicità
Il segreto migliore per ritrovare il proprio equilibrio è senza dubbio la felicità. Può essere banale, ma possiamo attribuire a questa piccola parola differenti significati così da riuscire a respirare un’aria migliore.
Il nostro benessere interiore ed esteriore raggiungerà quella tranquillità dovuta, solo nel momento in cui non soddisferemo a pieno i nostri bisogni e il nostro stato mentale. La felicità è l’unico sentimento che proviene dal nostro cuore e non è assoggettato a nessun fattore esterno. É una bella sensazione e ti permette di far emergere pensieri positivi.
Si perchè si riesce ad avere forza, tenacia, stima di se e tanto altro ancora. Non pensiamo che la fonte del nostro benessere è dovuta solamente nel momento in cui riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi.Tutto ciò che dobbiamo fare per stare bene con noi stessi è apprezzare le piccole e le grandi cose.
Viviamo la nostra vita in tutta serenità, cerchiamo di appagare il più possibile i nostri desideri senza doverci occupare solamente di quelli altrui. Perchè siamo anche noi ci dobbiamo ritenere importanti.
Ci dobbiamo convincere che nessuno è perfetto e tutti abbiamo dei difetti. Tutto ciò che dovremmo fare è essere fieri di noi stessi e non vedere le altre persone come delle rivali. Facciamo emergere la nostra personalità senza nasconderci dietro una maschera, togliamo quella mancanza di autostima dalle nostre vite. Sarà naturale rispettare o stimare altre persone, ma l’ unica cosa che dovremmo eliminare nelle nostre vite sarà il terrore, la sottomissione o qualsiasi altro tipo di cosa che ci renda deboli.
Questo potrebbe capitare anche a chi crede in se stesso: si può avere la convinzione di essere superiore agli altri, ma se un giorno si incontrasse una persona più potente tutte le sue sicurezze cadrebbero. L’arroganza non è sinonimo di super-ego, ma di mancanza di autostima.