Mentre sto scrivendo questo articolo per te, in ogni angolo del mondo almeno una persona si trova accovacciata sul divano in uno stato di sofferenza emotiva che non lascia alcun dubbio: lei lo ha lasciato e lui sta rimuginando sui bei momenti trascorsi insieme
L’amore. Insieme di sentimenti ed emozioni che scombussolano il nostro essere in una maniera difficile da comprendere. “Più si ama e più si soffre”, lo scriveva lo scrittore svizzero Henri-Frédéric Amiel che ha voluto spiegare come l’essere innamorati porti a una sofferenza particolare: vertigini e illusioni sono i segnali che qualcosa non va nel verso giusto, sfociando poi nella vera e propria dipendenza dell’amata.
Ma perché soffrire per amore? Che cosa ci porta a stare così male dopo essere stati rifiutati? In fondo, la vita va avanti e il mondo attorno a noi continua a girare e scorrere come sempre. Perché per noi non è così?
Prima di rispondere a questa domanda così importante, bisogna approfondire l’argomento e capire qualcosa di più di questo strano sentimento che ci sconvolge il cuore e la mente.
Un uomo o una donna che viene respinto dal proprio interesse amoroso perde legami sociali, risorse economiche e abitudini quotidiane che donavano conforto e una vitale autostima. Addirittura, molte persone perdono la possibilità di concepire un figlio e questo viene preso dal cervello come una forma di estinzione genetica.
Non guardarmi così, lo so che ti sembra strano ma la nostra mente è decisamente complicata e ci segnala cose nell’inconscio che di per sé non ci verrebbe mai in mente di pensare. Perché, insomma, chi va a tirare l’estinzione del proprio ramo genealogico quando lei ti pianta in asso? È la sua mancanza che senti ed è la sua presenza che cerchi, no? Esatto, ma una delle motivazioni intrinseche della nostra perenne ricerca è proprio questa, che ti piaccia oppure no. Insomma, quando lei ti lascia per sempre, è in ballo il tuo futuro sociale, economico e genetico. Così è.
Come smettere di soffrire per amore
Sì, puoi farlo. Puoi alzarti da quel divano e affrontare ancora una volta la tua quotidianità. Anche senza di lei. Come? Procedendo passo per passo attraverso un percorso di accettazione che ti farà comprendere meglio te stesso e le persone che ti circondano durante la vita di tutti i giorni.
1. I nostri comportamenti sono guidati dalle nostre esigente
Qual è l’esigenza che in questo momento ti contraddistingue? Di che cosa hai bisogno? Stai cercando di modificare il tuo modo di essere per ottenere l’approvazione di qualcuno? Pensi costantemente a quello che fai e non fai? Non dare peso al giudizio degli altri, ma cerca di capire il motivo dei tuoi atteggiamenti
Per esempio, i pensieri che ti additano come una persona gradevole sono spesso spinti da fattori negativi. Ecco i principali:
- bisogno di appartenenza e di accettazione
- timore di provocare antipatia e rabbia
- necessità di sentirsi utile
- paura di rimanere da soli.
Determinando le nostre esigenze, possiamo capire meglio il nostro comportamento. Diventeremo, così, più consapevoli e sapremo esaminare con obiettività il modo di fare delle altre persone e determinare, così, ciò di cui avremo realmente bisogno.
2. Mancanza di amore incondizionato e accettazione nel mondo
Anche l’ambiente che ci circonda ha il suo impatto sul modo in cui ci sentiamo. Come trattiamo noi stessi si riflette nel modo in cui pensiamo e trattiamo gli altri. Quindi, se noi ci amiamo e ci accettiamo incondizionatamente, allora saremo in grado di fare lo stesso con gli altri.
Sul lato negativo, invece, quando ci giudichiamo in modo duro, faremo lo stesso con le altre persone. La stessa cosa accade quando ci critichiamo.
L’obiettivo per non soffrire per amore è l’esistenza pacifica e la coesistenza con gli altri, trattandoci con rispetto, compassione e amore. Cosicché possiamo agire nella stessa identica maniera con chi ci sta accanto ogni giorno.
3. Ognuno fa il meglio che può con gli strumenti, le conoscenze e la presenza di spirito che ha sul momento
Si tratta di un mantra meraviglioso che aiuta a comprendere e ad abbracciare il pensiero di vita della compassione e della pazienza. È in grado di diminuire la frustrazione, la rabbia e il dolore e ti renderà più reattivo e meno propenso a soffrire per amore.
Ripetere questa importante frase ogni mattina appena ti alzi dal letto farà in modo che tu riesca a contrapporre a un comportamento sbagliato un sentimento di amore e gentilezza il quale ti farà vedere la vita in modo diverso e totalmente positivo.
4. Esistono solo due emozioni pure: l’amore e la paura
Quando si soffre per amore, la rabbia è l’emozione che esterna il dolore, la paura e/o la frustrazione. Diventa un sentimento accettabile che abbracci per non provare più quell’alone di tristezza che ti attanaglia le giornate da quando lei non è più al tuo fianco.
Ciò deriva dal fatto che molti di noi sono stati educati a credere che esprimere dolore o paura sia un segno di debolezza, ecco come si impara a usare la rabbia. Ma scoprire, invece, l’emozione primaria che produce la rabbia può portarti a vedere la vera fonte dell’amore e della compassione. E no, non si tratta di debolezza.
5. Il dolore ci libera
Nel momento in cui ti tieni stretta la rabbia e il risentimento verso gli altri, automaticamente sarai legato a questi sentimenti i quali controllano i tuoi pensieri e hanno un grande potere su di te. Funziona in questo modo: il risentimento si rifugia all’interno del tuo corpo e provoca sensazioni di disordine e di disagio. Di conseguenza, il motivo per cui soffrire per amore diventa così insopportabile è perché non si riesce a perdonare.
Il perdono libera il cuore, il fisico, la mente e lo spirito.
Ma non devi perdonare soltanto lei. Anche te stesso. Accettati come sei e non viverla come un fallimento. Prendila piuttosto come un percorso che si interrotto ma che andrà avanti su un nuovo binario.
Questi cinque passaggi ti serviranno nella vita di tutti i giorni e ti permetteranno di renderti conto che non puoi vivere pensando esclusivamente a chi ti ha lasciato. Devi pensare a te e ad andare avanti, lottando ogni giorno contro i tuoi demoni e i tuoi pensieri negativi. Pensi di riuscirci?