La timidezza è un problema che accomuna moltissime persone, le quali presentano dei veri e propri disturbi psico-fisici ed emozionali. Ed è proprio per questa ragione che bisogna cercare di superare la timidezza per vivere una vita serena e piena d’amore. Non è possibile rinchiudersi in se stessi e privarsi del divertimento.
Questa ci viene a far visita nel momento in cui ci mettiamo a confronto con le altre persone. E’ un blocco che deve essere distrutto al fine di migliorare la propria interazione sociale.
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La persona timida si mostra agli altri un po’ impacciato tanto che preferisce, molto spesso, isolarsi e rimanere da solo. Non sopporta di essere circondato da molte persone infatti quando si verifica questo tipo di situazione, si avvera un delle sue paure.
E’ anche vero che moltissima gente dello spettacolo, e non solo, ha scelto questo genere di lavoro per riuscire a superare questa loro timidezza. Non possiamo definirla come una reale malattia proprio per questa ragione, la possiamo catalogare come un disturbo, il quale può portare ad un alterazione psicologica con conseguenze drammatiche: alcol, droghe, e molto altro ancora.
Invece in alcuni casi invece questo problema tende a far rimanere solo l’individuo. Il disagio che può comportare è senza dubbio l’incapacità a costruirsi delle relazioni. Questo porta a diventare deboli e facili prede da poter aggirare facilmente.
Di solito le persone iniziano ad essere timide a partire dal periodo adolescenziale però poi questo va via via scomparendo, grazie alle varie esperienze o situazioni particolari che consentono di diventare più sicuri di se.
Superare la timidezza: cosa provoca a loro questo disagio?
In sostanza è molto semplice la ragione: ogni cosa che non si conosce, è nuova ed inaspettata crea timidezza. Proprio per questa ragione di solito ciò che scatena questo status sono le persone sconosciute, quelle del sesso opposto, parlare davanti ad un pubblico, stare in un gruppo numeroso e non sentirsi all’altezza.
In che modo si mostra la timidezza di una persona?
I soggetti che presentano questa timidezza possono essere riconosciuti dalla massa a partire da queste caratteristiche:
- Tendono a non parlare poco
- Non mostrano più di tanto il sorriso
- Evitano il contatto con gli occhi di chi gli parla
- Cercano di intervenire il meno possibile all’interno di una determinata conversazione
- Tendono ad effettuare molte pause in un discorso
- Non si sbilanciano più di tanto
La cosa più strana sta nel fatto che le persone timide con le persone di famiglia o con chi hanno più confidenza riescono a mostrarsi per quello che sono senza nessuna vergogna. Tutto questo perchè queste persone riescono a metterle a proprio agio e le rendono partecipi per qualsiasi tipo di cosa.
Questo può risultare strano, ma la timidezza viene completamente abbattuta nel momento in cui l’individuo si trova davanti alle persone familiari. Proprio per questa ragione ci viene data la conferma che i timidi non riescono a dialogare con gli altri oppure di mostrare le proprie emozioni.
E’ un problema da superare e non da lasciare nel dimenticatoio visto che ogni qual volta si presenterà anche una minima cosa, la persona inizierà a farsi prendere dall’ansia. Cosa che non dovrebbe accadere in un normale soggetto, il quale prenderà la difficoltà con molta più leggerezza.
Si può affermare che la timidezza abbia delle origini e delle qualità?
Si. Stando alla prima affermazione, secondo alcuni studi è stato riscontrato che sia dovuto ad un disagio ereditario, psicodinamiche ed infine sociologiche. Trattando invece della seconda affermazione possiamo di certo dire che la persona timida presenti delle qualità.
Al contrario di un soggetto normale, riesce ad essere più presente nella vita delle persone perchè capace di ascoltare. Una dote che non tutti di certo possono beneficiare. Questo capita per il semplice fatto che per nascondere la sua timidezza riesce a captare quando un’altra persona presenta dei problemi.
Dal punto di vista scolastico diciamo che il suo modo di fare può essere visto di buon occhio dagli insegnanti. Inoltre l’esigenza di avere molto spesso approvazione da parte di chi la circonda, tal volta è costretto ad accettare delle condizioni indiscrete come ad esempio fare i compiti al posto di un’altra persona.
Avremo la possibilità di superare questo “blocco”?
La persona timida deve innanzi tutto riuscire a comprendere che il momento di cambiare sia arrivato. Di certo non si può avere tutto subito tanto che la cosa migliore da fare è senza dubbio utilizzare la tecnica dell’esposizione: in sostanza non dovremo far altro che cercare di accettare la propria paura così da renderla meno “dannosa”.
Si dovrà per questo motivo capire la causa principale di questa nostra timidezza per sconfiggerla totalmente. Lasciamo dietro alle nostre spalle la timidezza per far spazio al nostro nuovo modo di essere. Se non ci riuscissimo potremo chiedere un aiuto ad un esperto in materia.
Ma alla fine ci farà capire come analizzare le situazioni che ci causa disagio, modificare questo pensiero e spronarci ad affrontare cose nuove. Impariamo a sviluppare le nostre interazioni sociali così da raffinare il nostro modo di essere.
Per allentare le nostre tensioni potremo decidere di acquistare un tira freccette da appendere nel nostro appartamento! Cerchiamo di prefiggerci degli obiettivi ed evitiamo di continuare a lamentarci per nulla.
Fermiamoci per un secondo: respiriamo. Pensiamo a cosa più ci reca disturbo ed analizziamola quanto meglio riusciamo. Successivamente proviamo ad affrontarla, in maniera graduale e sicuramente dopo essere trascorso un po’ tutto scomparirà consentendoci di riprendere in mano la nostra vita.
Indi per cui non ci rimane che superare la timidezza in maniera tale da non essere trattati come delle persone inutili. Tiriamo fuori la nostra personalità e facciamo conoscere agli altri la nostra vera forza. E’ giunto il momento di dire basta e soprattutto di allenarsi per raggiungere la nostra meta. La strategia migliore non sarà facile da trovare, ma con l’aiuto delle persone che ci vogliono bene avremo modo di trovare il percorso da seguire. Che cosa stiamo aspettando? Non pensiamo più a niente e a nessuno se non a rendere felice la nostra persona.
