Il maschio alfa è un perfetto seduttore e per essere un seduttore bisogna essere una maschio alfa. Abbiamo più volte parlato che le donne vogliono accanto un uomo sicuro di sé che sappia cosa vuole e che le faccia sentire protette e che è possibile diventare un maschio alfa se intraprendi un percorso di crescita personale che migliori le tue qualità.
Sappiamo che un maschio alfa è competitivo, determinato, ha un alto livello di autostima, si pone sempre nuovi obiettivi e vuole migliorare continuamente. Approfondendo l’argomento vedremo che i maschi alfa non sono tutti uguali e che ne esistono diverse tipologie ognuna con i propri punti di forza e di debolezza.
Comprendere a fondo le diverse sfumature del maschio alfa ti permetterà di capire meglio chi sei e come eliminare eventuali tuoi lati negativi.
Il maschio alfa comandante.
Il maschio alfa comandante è il classico leader capace di stare a capo di un esercito e di condurlo alla vittoria senza farsi troppi scrupoli. In genere le masse lo amano e lo seguono senza problemi grazie al suo carisma, al suo magnetismo e alla sua capacità di creare una visione comune.
Uomini del genere sono focalizzati esclusivamente sugli obiettivi, fanno di tutto per raggiungerli e ci riescono abbastanza facilmente anche quando sono in gruppo perché sono dei veri e propri motivatori.
Tra i punti di debolezza di un maschio alfa comandante ci sono:
- la poca diplomazia,
- l’essere troppo diretto quando parla senza preoccuparsi chi ha di fronte,
- il pretendere troppo dagli altri pensando che stanno tutti al suo livello,
- la testardaggine che non gli fa capire quando è il momento di ritirarsi.
Il maschio alfa visionario.
Il maschio alfa visionario ha la mente sempre rivolta al futuro e al trovare strade, spesso tortuose, che gli altri non vedono. Quella che hanno in testa, più che una strategia, è una vera a propria visione e per questo non sempre riescono a farsi seguire dagli altri che vorrebbero un obiettivo più concreto. E’ sempre impegnato nell’iniziare qualche nuovo progetto, nel tirare fuori nuove idee e nel trovare strade differenti rispetto a quelle già battute.
Per fare un esempio attuale un maschio alfa visionario potrebbe essere Mark Zuckerberg (il creatore di Facebook) o Steve Jobs (fondatore della Apple).
Per quanto affascinante anche lui ha diversi punti di debolezza che rischiano di mandare a monte le sue idee innovative:
- non gli piace il lavoro di routine (ma spesso è fondamentale per concretizzare l’idea),
- spesso minimizza i rischi quando si imbatte in qualche nuova idea che reputa fantastica,
- si stanca presto dei vecchi progetti perché vuole continuamente iniziare qualcosa di nuovo.
Il maschio alfa stratega.
Il maschio alfa stratega è molto ancorato alla realtà ed è orientato al risultato più di chiunque altro. Ha una fine mente analitica che gli permette di analizzare la strategia da ogni punto di vista per individuarne subito problemi ed opportunità.
Ogni volta che prende una decisione lo fa dopo aver studiato attentamente i dati reali senza farsi condizionare dalle emozioni o da quello che gli dice il cuore.
Anche il maschio alfa stratega non è perfetto e nel gestire la sua leadership può commettere qualche errore:
- troppo sicuro di sé e delle sue conclusioni analitiche, non presta ascolto agli altri e ad eventuali consigli,
- facendo spesso il saputello rischia di farsi intorno terra bruciata e di rimanere da solo nei momenti critici,
- ha poca considerazione di chi non riesce a stare dietro ai suoi fulminei ragionamenti.
Il maschio alfa esecutore.
Il maschio alfa esecutore è focalizzato esclusivamente all’azione, ha la capacità di tradurre una strategia in attività pratiche e funzionali e, per raggiungere l’obiettivo, pianifica tutto nei minimi dettagli spesso in maniera maniacale.
Il suo grande pregio è la chiarezza nel definire ed assegnare i compiti ma anche la sua gestione ha qualche falla:
- spesso si preoccupa troppo dei dettagli,
- non si fida mai completamente degli altri e vorrebbe avere tutto sotto controllo.